Descrizione prodotto
ISBN 978-88-99916-57-2
GWMAX editore
272 pagine formato 165×235
20.00€
anche in formato KINDLE (clicca qui)
Questo libro è un atto d’amore per la scuola elementare e, prima ancora, per i bambini e i maestri che quella scuola hanno fatto in anni tanto lontani.
La prima tappa è la scuola elementare austriaca, a partire dall’Editto sovrano del 6 dicembre 1774: il principio era “Dovunque si tiene un Libro Parrocchiale, vi ha una Scuola elementare minore”. Toccava ai parroci istituire e dirigere le scuole pubbliche nei territori dell’Impero.
Tra il 1859 e il 1861 avviene l’unificazione d’Italia: la scuola elementare passa ai Comuni e nei cinquant’anni successivi si avvia il lungo e sofferto percorso del “leggere, scrivere e far di conto”.
Tra il 1911 e il 1926 la scuola elementare passa dai Comuni alle Province e, quindi, allo Stato, assumendo quell’organizzazione che ancora oggi, a grandi linee, ci è familiare.
In questo libro si raccontano le tappe di quel faticoso percorso, marcato da sviluppi legislativi che cercavano di adeguare la cornice istituzionale ai bisogni del Paese.
All’interno del quadro nazionale, nel libro si racconta anche la storia della scuola elementare di Seregno, un Comune della Brianza che rincorreva affannosamente l’attuazione delle “superiori disposizioni”: storie di maestri, storie di bambini, tratte dai Registri e dagli Archivi scolastici, che offrono una documentazione incredibilmente viva di un passato verso il quale siamo tutti debitori.
Esaurito
ISBN 978-88-99916-57-2
GWMAX editore
272 pagine formato 165×235
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